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Selvaggia Lucarelli di nuovo condannata, ma dice che non ne sa niente

La non-giornalista Selvaggia Lucarelli, nota collezionista di condanne per diffamazione, è stata di nuovo condannata. Questa volta le aveva fatto causa lo psicoterapeuta Claudio Foti, coinvolto nella vicenda di Bibbiano ma assolto in via definitiva. Selvaggia Lucarelli lo aveva attaccato nella propria discarica che gestisce su Facebook, emettendo sentenze a dir poco azzardate e, tanto per cambiare, prive di qualsivoglia documentazione avente valore legale. Ancora non si capisce sulla base di quale autorità o competenza la Lucarelli continui a emettere le sue "sentenze", ma ormai siamo abituati. Non a caso, lo scorso mese, perfino i Cugini di campagna hanno dichiarato che la Lucarelli sputa sentenze per stare al centro dell'attenzione . Il verbo che hanno usato, sputa , è particolarmente azzeccato. Ad ogni modo, rispetto alle precedenti condanne, la novità interessante è che Selvaggia Lucarelli è stata anche condannata a pubblicare la sentenza su Facebook. Pare sia il prim

Quel che resta del giornalismo

(Povero "giornalismo" italiano, passato da Biagi a Biagiarelli tramite Selvaggia Lucarelli, ndr) Selvaggia Lucarelli, giudice divinizzata dagli show televisivi, e la sua ricerca "della verità", contro i vecchi media tradizionali nell'ultimo giro di valzer dell'informazione. Ci salverà il vecchio Ordine dei giornalisti? Ma come saremo mai passati da Biagi a Biagiarelli, il compagno investigatore di Selvaggia Lucarelli? Per districarci nel rapporto tra giornalismo e social e in generale per decifrare la temperie che ci ha ottenebrato nelle ultime settimane si è andati un martedì sera nebbiosissimo e di gelo urfido in uno degli ex scali ferroviari milanesi, il Farini, e lì ci si è persi in atmosfere alla Piero Chiara, cercando di raggiungere il coworking-libreria-e non si sa più cosa "Lampo", dove si teneva la presentazione del libro di Francesca Fialdini "Nella tana del coniglio, quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione", scritto i

Lo scontro tra il giornalismo scientifico e Selvaggia Lucarelli

La paragiornalista (cioè la non-giornalista) Priorità vaccinali. Lo scontro tra il giornalismo scientifico e "Ballando con le Stelle" Come accanto alla farmacia c'è la parafarmacia, come oltre ai medici ci sono i paramedici, così il cerotto sull'informazione lo mette il paragiornalista. Ebbene sì, il paragiornalismo dilaga nei social dove Selvaggia Lucarelli non solo richiede per sé il vaccino ma stabilisce il pandemicamente corretto dalla sua finestra fotografando i passanti assembrati a favore di grandangolo. "Questa cosa che i giornalisti siano nella lista delle categorie non utili mi dispiace", twittava Lucarelli. Dopodiché comincia la disfida tra paragiornalismo e giornalismo. Se ne incarica Margherita Fronte, giornalista scientifica del mensile Focus. Cui la Lucarelli risponde: "Come e quanto si è occupata di Covid nell'ultimo anno?". Così l'elegante ironia della Fronte — "è proprio il giorno del mese in cui si presume io debba l

Selvaggia Lucarelli non si è pentita del suicidio di Giovanna Pedretti

Selvaggia Lucarelli ha accelerato il suicidio di una donna, ma risponde che non gliene frega niente L'opinionista Selvaggia Lucarelli, che dice di essere giornalista all'insaputa dell'Ordine dei giornalisti, e che dice di sapere tutto anche se in vita sua non ha mai studiato niente, ha accelerato il suicidio di una madre di famiglia residente in provincia di Lodi. Giovanna Pedretti, titolare di una pizzeria, è stata ripetutamente molestata per telefono, improvvisamente insultata da migliaia di "haters" o "troll" sconosciuti che avevano organizzato una "tempesta di merda" (la chiamano proprio così), e infine si è ritrovata il Tg3 dentro casa. Ma cosa avrebbe combinato di tanto grave, per meritare una gogna mediatica di queste proporzioni? Secondo l'ex blogger di Civitavecchia, coadiuvata dal sedicente cuoco Lorenzo Biagiarelli che sarebbe un suo fidanzatino nonché un improvvisato investigatore cibernetico, la donna potrebbe avere scritto una

Hello world in assembly for macOS on Apple Silicon

Assembly code for Apple Silicon M1 (arm64) tested on macOS 14 Sonoma .global _main .align 2 _main: mov x0, #1    // file descriptor 1 (stdout) in x0 adr x1, str   // address of str in x1 (don't replace adr with ldr) mov x2, #13   // length of str in x2 mov x16, #4   // 4 (macOS write) in x16 svc #0        // system call mov x0, #0    // return value in x0 mov x16, #1   // 1 (macOS exit) in x16 svc #0 str: .ascii "Hello World!\n" Compile and link: % as -o hello.o hello.s % ld -o hello hello.o % ./hello Hello World! System info: % as --version Apple clang version 15.0.0 (clang-1500.3.9.4) Target: arm64-apple-darwin23.6.0 Thread model: posix InstalledDir: /Library/Developer/CommandLineTools/usr/bin % ld -v @(#)PROGRAM:ld PROJECT:ld-1053.12 BUILD 15:45:29 Feb 3 2024 configured to support archs: armv6 armv7 armv7s arm64 arm64e arm64_32 i386 x86_64 x86_64h armv6m armv7k armv7m armv7em will use ld-classic for: armv6 armv7 armv7s arm64_32 i38