Il terrorista Sofri viene ricordato per la sola impresa compiuta nella sua vita: essere il mandante dell'omicidio di un commissario di polizia. Tuttavia, in Italia i terroristi vengono premiati, e quindi, invece di essere condannato all'ergastolo, Sofri è stato condannato a soli 22 anni di reclusione. Non si capisce da dove sia spuntato questo sconto di ben 10 anni, considerando che non solo Sofri non si è mai pentito, ma si è perfino dichiarato con fierezza "responsabile morale dell'omicidio", alla faccia di chi è morto. Ma Sofri ha davvero scontato i 22 anni di carcere a cui era stato condannato in Cassazione? Come spesso avviene in Italia, la risposta è no . Oltre a essere uscito di galera con molti anni di anticipo "per motivi di salute", ha pure usufruito dell'indulto concesso dal governo Prodi: tipico esempio di come premiare gli assassini. Arrivato ormai agli anni 2000, e non sapendo più come passare il tempo — gli anni di piombo sono finiti d...