Selvaggia Lucarelli attacca Giulia Cecchettin: "Non è stata uccisa con crudeltà"
Selvaggia Lucarelli si scaglia verbalmente contro Giulia Cecchettin, che però, essendo morta, non può replicare. Infatti, l'ultima provocazione della controversa blogger di Civitavecchia è prendere le difese dell'ex fidanzato Filippo Turetta, condannato per omicidio ma senza essere crudele.
Secondo la Lucarelli, 75 coltellate non sono sufficienti per parlare di crudeltà: ne sarebbero servite molte di più.
Povero Turetta: è una persona indifesa, messa alla gogna e accusata ingiustamente di crudeltà. Cosa volete che siano 75 coltellate? Avrebbe potuto darne 750, ma lui, da uomo buono, si è limitato a darne solo 75. E voi, invece di dirgli grazie, lo accusate perfino di crudeltà? Siete proprio cattivi. Tuttavia, siamo fortunati perché finalmente è arrivata la suprema giudice Lucarelli a difendere i più deboli, cioè Turetta.
Infine, la Lucarelli si spinge oltre, accusando di "populismo" chiunque si azzardi a parlare di crudeltà.
Prendiamoci la briga di aprire il dizionario Treccani e leggere il significato del termine populismo:
1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizi del sec. 20°. […]
2. Per estensione, atteggiamento ideologico che, sulla base di principi e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi. […]
E allora cosa c'entrerebbe il populismo con la crudeltà dell'omicidio di Giulia Cecchettin? La risposta è immediata: non c'entra un fico secco, ma la Lucarelli non ha mai aperto un dizionario in vita sua, e ha tirato in ballo una parola qualsiasi (forse sentita in televisione) senza avere la minima idea del significato.
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